A quale giudice rivolgersi se un bar occupa un'area condominiale senza autorizzazione?
Nel mondo dei condomini, spesso ci sono dispute riguardanti l'uso e la gestione di spazi e servizi comuni. È normale che i proprietari dell'edificio o l'amministratore, a nome dell'assemblea, possano finire in tribunale per risolvere questi problemi
Recentemente, c'è stata una vicenda interessante che ha coinvolto un parcheggio comune discusso nella sentenza n. 8420 del 28 marzo 2024 della Corte di Cassazione. In questo caso, una società con un bar stava utilizzando illegalmente quella zona, nonostante un voto dell'assemblea le negasse il permesso.
La Corte di Cassazione ha dovuto decidere se fosse il Giudice di pace o il Tribunale a occuparsi del caso. Da un lato, la competenza del Giudice di pace pare derivare dall'articolo 7 del codice di procedura civile, dall’altro invece in base al valore della questione la competenza sarebbe da attribuire al Tribunale.
Secondo la legge, le controversie relative all'uso dei servizi condominiali sono gestite dal Giudice di pace, indipendentemente dal valore della questione. Questa è una regola che esiste da tempo, anche prima della riforma del 2012 sulla materia condominiale.
Nel caso della società che usava illegalmente il parcheggio condominiale per il bar, la Corte di Cassazione ha deciso che si trattava di una questione diversa da quelle gestite dal Giudice di pace. Quindi, le parti coinvolte dovevano andare davanti al Tribunale di Foggia, che aveva inizialmente dichiarato erroneamente la sua incompetenza (Cass. civ., sent., 28 marzo 2024, n. 8420).