Misure urgenti per imprese e ambiente: le novità dell’ultimo CDM

Il 6 maggio 2024, il Consiglio dei ministri ha approvato un Decreto Legislativo con misure urgenti per le imprese agricole, della pesca, dell'acquacoltura e per le imprese d'interesse strategico nazionale. Queste azioni sono necessarie a garantire che le aziende abbiano accesso alle materie prime agricole e altre risorse vitali, specialmente a causa del conflitto tra Russia e Ucraina. Inoltre, si mira a supportare settori cruciali come la produzione di cereali, la pesca e l'acquacoltura

Misure urgenti per imprese e ambiente: le novità dell’ultimo CDM

Durante la stessa riunione del 6 maggio 2024, è stato approvato un altro Decreto con misure urgenti per le associazioni professionali tra militari. Questo decreto è stato creato per garantire un passaggio regolare dalle rappresentanze militari alle nuove associazioni professionali a carattere sindacale, mentre si attende la definizione delle prime contrattazioni.

Il Decreto approvato dal Consiglio dei ministri offre supporto alle imprese nei settori menzionati, alleviando la pressione economica e affrontando questioni cruciali come la peste suina africana e il controllo delle specie invasive come il granchio blu. Vengono anche previste misure per migliorare l'efficienza dei sistemi informatici nel settore agricolo e per rafforzare i controlli negli ambiti agroalimentare e faunistico-venatorio.

Tra le misure adottate ci sono la sospensione dei pagamenti dei mutui per le imprese agricole, agevolazioni fiscali per gli acquisti di beni strumentali, aiuti per le zone colpite da alluvioni, regolamentazioni sui trattamenti economici per specifiche professioni e divieti sull'installazione di impianti fotovoltaici in zone agricole. Si prevedono inoltre azioni per contrastare la peste suina africana e la diffusione della brucellosi, nonché il rafforzamento dei controlli e delle strutture per il settore agroalimentare.

Il Decreto mira anche a garantire la sicurezza e la continuità operativa negli stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale, includendo finanziamenti aggiuntivi per assicurare l'ambiente, la salute e la sicurezza dei lavoratori e per prolungare gli affitti dei complessi aziendali della ex ILVA S.p.a. fino all'attuazione completa delle misure di tutela ambientale. Sono state previste delle disposizioni specifiche per situazioni di urgente necessità relative alle imprese che operano nei servizi pubblici essenziali o gestiscono stabilimenti industriali strategici, permettendo deroghe alle regole ordinarie per affitti sotto condizioni specifiche (CdM n. 80).

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