Problemi con la linea mobile: disservizio minimo e niente ristoro economico

Respinta la richiesta di risarcimento avanzata da un cliente di una società operativa nel settore delle telecomunicazioni

Problemi con la linea mobile: disservizio minimo e niente ristoro economico

Impossibile parlare di inadempimento contrattuale di rilievo se la linea telefonica mobile subisce un black-out notturno. Di conseguenza, va respinta la richiesta di risarcimento presentata da un cliente insoddisfatto per i problemi subiti nell’arco di una notte. Sotto i riflettori finisce una nota società operativa nel settore delle telecomunicazioni. Ad accenderli è un cliente, titolare di una linea mobile, insoddisfatto per gli intoppi registrati nella utilizzazione della linea durante la sera prima e durante la notte poi. Per i giudici, però, il disservizio lamentato dal cliente non è sufficiente a legittimare un ristoro economico in suo favore. Più precisamente, viene sottolineato che, alla luce dei tabulati forniti dalla società, emerge che la linea è stata funzionante dalle 5 del mattino fino alle 20 di sera e che, allo stesso tempo, la copertura del servizio è stata interrotta soltanto in alcune zone del territorio nazionale. Di conseguenza, checché ne dica il cliente, va esclusa l’ipotesi di un inadempimento contrattuale davvero rilevante addebitabile alla società di telecomunicazioni. E comunque, secondo i giudici, l’inadempimento non ha influito sulla situazione soggettiva del cliente. (Ordinanza 32812 del 9 novembre 2021 della Cassazione)

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