Scontrino e fattura emessi a merce già consegnata: logico presumere l’avvenuto pagamento del prezzo pattuito
Inutile l’opposizione del venditore, il quale ha sostenuto di non aver mai ricevuto quanto pattuito

Se il commerciante emette scontrino fiscale e fattura dopo che la merce venduta è già stata consegnata al compratore, allora è logico dedurre che il pagamento del prezzo pattuito sia già avvenuto. Inutili, nella vicenda in esame, le rimostranze del venditore e, di conseguenza, le sue richieste di ottenere dal compratore il pagamento della cifra stabilita per la fornitura di merce, ossia circa 7.000 euro. I giudici ribadiscono che lo scontrino fiscale non costituisce piena prova del pagamento, ma esso deve essere valutato con attenzione assieme agli altri elementi probatori a disposizione. E in questa ottica è emerso che scontrino e fattura sono stati messi dal venditore quando già la merce era stata consegnata al compratore. Di conseguenza, è legittimo ritenere, alla luce dei documenti fiscali a disposizione, come provato l’avvenuto saldo, da parte del compratore, della somma indicata tanto in fattura – emessa nonostante si trattasse di documento non necessario in relazione al tipo di vendita – che nello scontrino. (Ordinanza 33443 dell’11 novembre 2021 della Cassazione)