Responsabilità medico-chirurgica: criteri per la risarcibilità del danno da lesione del diritto all’autodeterminazione
Il paziente deve allegare e provare che dalla omessa, inadeguata o insufficiente informazione gli siano comunque derivate conseguenze dannose

Nell’ambito della responsabilità medico-chirurgica, se ricorrono il consenso presunto e il danno iatrogeno (cioè connesso all’operato del medico), ma non la condotta inadempiente o colposa del medico nell’esecuzione della prestazione sanitaria (cioè l’intervento è stato correttamente eseguito), il danno da lesione del diritto, costituzionalmente tutelato, all’autodeterminazione è risarcibile solo qualora il paziente alleghi e provi che dalla omessa, inadeguata o insufficiente informazione gli siano comunque derivate conseguenze dannose, di natura non patrimoniale, diverse dal danno da lesione del diritto alla salute, in termini di sofferenza soggettiva e contrazione della libertà di disporre di se stesso, psichicamente e fisicamente.
Questi i principi fissati dai giudici (ordinanza numero 4682 del 21 febbraio 2025 della Cassazione) a chiusura del contenzioso originato dall’errore medico subito da una donna, la quale si era vista asportare, a seguito di esame citologico, il lobo sinistro della tiroide, ma successivamente aveva scoperto, a seguito di una diagnosi di nodulo, di dover subire la rimozione del lobo destro della tiroide, rimozione poi effettuata in un’altra struttura sanitaria.
Per i giudici, in sostanza, l’esecuzione dell’asportazione chirurgica di entrambi i lobi è stata corretta (condotta chirurgica non inadempiente), con conseguente esclusione di un danno biologico da invalidità permanente. Accertata poi quale sarebbe stata la condotta di scelta della paziente ove informata (consenso presunto), va riconosciuto solo il risarcimento quanto alla correlata sofferenza morale così ingeneratasi, avendo la paziente appreso, angosciosamente, a causa del previo e diverso errore dei medici, della necessità di ripetere l’intervento, pur necessario e poi correttamente eseguito.