Strutture alberghiere: impossibile applicare tasse rifiuti specifiche per le differenti tipologie di locali
Confermata l’applicazione di un’unica aliquota per l’intera struttura

Sacrosanto applicare un’unica aliquota della tassa per la raccolta dei rifiuti alla struttura alberghiera. Respinta la richiesta del proprietario dell’hotel, richiesta mirata a vedere calibrata la tariffa a seconda della maggiore o minore potenzialità, a livello di produzione dei rifiuti, dei diversi locali del complesso, come camere degli ospiti, cucine, ristorante, destina evidentemente a funzioni tra loro differenti. Secondo i giudici non può acquisire rilevanza la distinzione, nell’ambito dell’esercizio alberghiero, tra zone più o meno produttive di una maggiore quantità di rifiuti. Anche perché, viene osservato, è pure dalla gestione e dalla pulizia delle camere dell’hotel che deriva la maggiore quantità di rifiuti prodotti. Peraltro, non è dato rinvenire, ad oggi, alcuna disposizione che distingua all’interno della struttura ricettiva zone produttive di rifiuti in misura differenziata, come avviene invece, ad esempio, per gli stabilimenti industriali, sottolineano i giudici. (Ordinanza 1233 del 17 gennaio 2022 della Cassazione)